Quando il sospetto diventa realtà: l’investigazione come strumento di tutela Un genitore che nutre dubbi sul comportamento del figlio, sospettando condotte illecite o a rischio, può trovare nell’investigazione privata un valido strumento di tutela e supporto.
Un’indagine discreta e professionale: L’investigatore privato, operando con discrezione e professionalità, può monitorare il comportamento del minore al di fuori del contesto familiare, acquisendo informazioni e prove utili a:
⦁ Scoprire frequentazioni pericolose: amicizie con compagnie negative o malintenzionate.
⦁ Accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti: abuso di droghe o alcool.
⦁ Svelare comportamenti dannosi: bullismo, cyberbullismo, autolesionismo o altre condotte a rischio.
Un aiuto concreto per il genitore. Le informazioni raccolte durante l’investigazione permettono al genitore di:
⦁ Comprendere meglio la situazione: avere un quadro chiaro delle abitudini e dei comportamenti del figlio.
⦁ Intraprendere le azioni di tutela più adeguate: intervenire tempestivamente per proteggere il minore da eventuali pericoli.
⦁ Ricorrere ad un supporto professionale: avvalersi dell’aiuto di psicologi, educatori o altri esperti per affrontare le problematiche emerse.
Un’indagine nel rispetto della privacy: L’attività investigativa viene svolta nel pieno rispetto della privacy del minore e in conformità alle norme di legge.